Alvaro Bautista è alla ricerca della forma perduta in un anno dove ha mostrato un numero di cadute davvero impressionanti. Quali sono i suoi problemi?
Ci troviamo di fronte a un pilota di grandissima personalità, che speriamo possa tornare a fare bene senza più queste difficoltà.
Il 2024 è stato per il pilota l’anno in cui ha vissuto il maggior numero di cadute da quando ha iniziato a correre in Superbike. Sono 17 le cadute, rispetto alle otto di Andrea Iannone nella stessa categoria. Quello che invece è rimasto più in piedi è Toprak, scivolato in appena due occasioni, in una statistica che fa capire tanto anche sulle moto dei protagonisti.
Una stagione che ha visto infatti trionfare sulla BMW proprio Toprak Razgatlioglu che non è stato dunque solo quello che è caduto meno volte. Ci troviamo di fronte a un pilota di grande personalità che ha messo in luce le sue qualità di fronte a piloti anche con una storia più importante della sua.
Ma cosa è successo a Bautista e perché questa stagione per lui è stata così complicata? Andiamo a scoprirlo da vicino.
Ora cerchiamo di capire però qual è il motivo delle diciassette cadute di Alvaro Bautista in una stagione che non gli ha sorriso per niente. Quello che è caduto di più insieme al debuttante Sam Lowes per una stagione compromessa anche per questo particolare.
Forse è mancato un po’ di grip e di attenzione nella gestione dei momenti critici, quando invece a volte è andato lungo scivolando anche in curva. Siamo di certo sicuri che si tratti ancora di un grande pilota anche se la sua carriera si muove verso la fine. Basti pensare che qualche giorno ha compiuto 41 anni.
Bautista è nato a Talavera de la Reina il 21 novembre del 1984 e in carriera ha vissuto tante stagioni importanti. La Superbike per lui è stata qualcosa di fondamentale importanza nella chiusura di un cerchio, tanto che nel 2022 e nel 2023 ha vinto il Mondiale, il successo precedente ci portava alla classe 125 quando riuscì a trionfare nel 2006.
In Superbike ci è arrivato nel 2019 con un totale di 204 gare disputate e 63 vinte, raggiungendo il podio una volta su due addirittura in 107 occasioni. Sono per lui 2392 i punti ottenuti e ben 10 le pole position con 56 giri veloci. Sarà interessante vedere cosa farà nella prossima stagione quando avrà la forza per dimostrare la sua personalità e la sua forza tecnica.
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