Il grande ritorno di Can Am, 50 anni dopo l’ultima volta

Il mondo delle moto può festeggiare un clamoroso ritorno dopo 50 anni dall’ultima volta, sono stati prodotti due modelli differenti di Can Am.

C’è grande attesa di fronte a questa casa che ha raggiunto nel tempo risultati davvero molto interessanti sotto ogni punto di vista.

una moto
Il grande ritorno di Can Am, 50 anni dopo l’ultima volta (MiMoto.it)

Can Am Italia si rilancia tornando nel settore con due prodotti totalmente elettrici che riescono a farsi sentire per tecnologia e numerosi punti di forza che non vogliamo assolutamente tralasciare. Ci troviamo di fronte dunque a due moto che non hanno niente da invidiare alle top di gamma e che riescono con la loro progressione a illuminare il mercato senza provare invidia per nessuno.

Si tratta di due livelli di potenza differenti tra una e l’altra. Abbiamo una 11 Kw per neopatentati e la più potente 35 Kw per chi cerca invece delle prestazioni eccezionali. Si parla di autonomia, per entrambi i modelli, all’interno di un tessuto urbano e dunque a velocità media di circa 145-60 chilometri, un risultato di certo non di poco conto e che ne dimostra la bontà del progetto.

Le batterie sono da 8.9kWh e raffreddate a liquido, cosa che permette una durata maggiore nel tempo per performance importanti e tempi di ricarica che non si abbassano. Il caricatore passa dal 20 all’80% in appena 50 minuti per avere praticamente sempre a disposizione la moto anche quando ci si ferma per brevi soste.

Can Am, i due nuovi modelli

Can Am è uno storico marchio canadese che nasce nel 1973 e riesce ad arrivare a risultati straordinari. Produttore di moto da strada e fuoristrada ritrova vita cinquant’anni dopo l’ultima volta. Si tratta di due elettriche, come specificate, denominate Pulse e Origin.

moto e tramonto
Can Am, i due nuovi modelli (MiMoto.it)

La prima è una naked, mentre la seconda è una enduro che hanno una tecnologia, entrambe, propulsiva e in grado di regalare grande soddisfazione a chiunque le utilizzi.

L’essere elettrico è sicuramente l’elemento maggiormente caratterizzante di queste due moto che non vogliono nascondere la loro natura endotermica. L’involucro della batteria è giallo fluo e mette in risalto questa caratteristica rendendone una virtù anche perché si tratta di moto a impatto ambientale zero.

Il peso complessivo è decisamente basso per entrambe (177 kg Pulse e 187 Kg Origin) che permette alle due moto di muoversi rapidamente e in maniera agile. Interessante è anche la presenza di un forcellone monobraccio con integrata la trasmissione a catena, nascosta e protetta. Non possiamo mancare di citare anche il freno motore rigenerativo che è uno spettacolo.

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