Marquez parole distensive su Valentino Rossi: “Non voglio la guerra”

Non sono mancati gli scontri in passato tra due grandi piloti come Marc Marquez e Valentino Rossi. Ora però arrivano dei messaggi decisamente distensivi.

Il pilota spagnolo getta acqua sulle fiamme e riapre al rapporto con il pilota italiano amatissimo nel nostro paese e in tutto il mondo.

marquez e rossi
Marquez parole distensive su Valentino Rossi (ANSA) Motomi.it

In un podcast spagnolo il pilota iberico ha dimostrato una ritrovata tranquillità e la voglia di mettere le cose in chiaro. La forza di cambiare col passato del tempo, mettendosi alle spalle giorni dove ci sono state diverse turbolenze impossibili da dimenticare ma ormai superate con grande intelligenza e professionalità.

Parole importanti sono state dette anche nei confronti di Pecco Bagnaia, nuovo fenomeno della MotoGp e protagonista di un’altra annata incredibile. Su di lui Marquez ha specificato: “Ha fatto un gesto da gentiluomo”. Si riferisce al non fischiare l’iberico durante il Gran Premio di San Marino, dimostrando una condotta esemplare.

Specifica: “È l’idolo italiano che in questo momento deve guidare un po’ i suoi tifosi. ma accetto i fischi, finché fischiano e basta non succede davvero nulla”. Parole mature di Marquez che che a quasi 32 anni continua a dire la sua e torna sul podio della MotoGp, quest’anno, posizionandosi terzo, podio che mancava da ben cinque anni. Ma cosa ha detto su Valentino Rossi?

Marc Marquez torna a parlare di Valentino Rossi

Marc Marquez è tornato a parlare di uno dei suoi più acerrimi avversari e cioè Valentino Rossi con cui in passato non se le sono mandate a dire. Nonostante questo oggi sono diventati amici, seppellendo “l’ascia di battaglia” e dimostrando personalità e intelligenza oltre che una ritrovata maturità.

Marc Marquez rossi
Marc Marquez torna a parlare di Valentino Rossi (ANSA) MiMoto.it

Il pilota spagnolo ha specificato senza giri di parole: “Valentino Rossi è il numero uno e io non voglio nessun tipo di guerra”. Parla poi del suo arrivo in rosso, paragonandolo al calcio e accostandosi a Kylian Mbappè che in squadra trova un’altra stella come Vinicius Jr.

Spiega: “Questo parallelismo mi piace, può avere senso. Vinicius è il riferimento, mentre Mbappè è arrivato e deve adattarsi. Nel box della Ducati sarà ancora Pecco il punto di riferimento, quest’anno ha vinto 11 gare e si è giocato il Mondiale fino all’ultimo minuto. In quel box è stato due volte campione del mondo”.

Inutile negare che però ci aspettiamo tra di loro una sana rivalità interna perché si tratta di due campioni che vorranno entrambi dimostrare tutta la loro bravura anche nella prossima stagione come sempre fatto.

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