In Italia sta per arrivare un nuovo sistema che si andrà ad aggiungere a quello già esistente di Autovelox e Tutor: sarà impossibile sfuggire.
Per gli automobilisti stanno arrivando ormai da qualche mese tanti cambiamenti a cui sono chiamati ad abituarsi quanto prima soprattutto in merito al Codice della Strada. Ebbene in questo senso arriverà molto presto un’ulteriore novità che andrà ad aggiungersi ai sistemi già presenti di Autovelox e Tutor: sarà del tutto impossibile sfuggire ai controlli.
In Italia avvengono ancora troppi incidenti stradali e la direzione che si vuole perseguire è quella di ridurre al massimo il rischio, andando a incidere pesantemente soprattutto sulla velocità che può fare seri danni. Molto del comportamento degli automobilisti si monitora in questo senso tramite appunto l’utilizzo di Tutor e Autovelox.
Ma molto presto questi non saranno gli unici due sistemi adottati. Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia di Stato ha dato infatti vita a ‘Navigard‘, strumento capace di monitorare tutta la rete autostradale per rilevare in automatico possibili comportamenti errati e/o che possono comportare eventuali rischi. Il tutto andrà in funzione entro il 2027.
Autostrade per l’Italia, la rivoluzione sta arrivando: altro che tutor, arriva Navigard
Roberto Tomasi, l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, ha dichiarato a tal proposito: “Siamo orgogliosi di mettere questi strumenti a disposizione della Polizia di Stato, rafforzando una collaborazione decennale che ogni giorno si traduce in azioni concrete a supporto dei viaggiatori“.
Navigard, progettato da Movyon, sarà perciò più di un semplice Tutor perché rileverà in tempo reale e in modo evoluto ciò che avviene sulle strade italiane, specialmente sulle autostrade, senza però vietare la normativa sulla privacy. Per il momento si sa che sarà dotto di sensori radar, telecamere, server periferici e che potrà captare la presenza di mezzi pesanti sulla corsia di sorpasso.
Come si legge poi sul sito ufficiale di Autostrade per l’Italia: “Lo strumento utilizza una serie di radar distribuiti lungo la rete autostradale, capaci di rilevare la presenza di mezzi pesanti in corsia di sorpasso. Le telecamere, attivate dai radar, scattano fotografie del mezzo e le inviano al sistema centrale per le opportune verifiche. Rilevare ed eventualmente contrastare la presenza di mezzi pesanti sulle corsie di sorpasso può avere effetti positivi sulla fluidità del traffico e aiuta a prevenire incidenti“.
